Martín Castrogiovanni

Martín Castrogiovanni nasce a Paranà, in Argentina, il 21 ottobre 1981.

È uno dei piloni destri di rugby più conosciuti e stimati sulla scena internazionale, quattro volte Campione d’Inghilterra con i Leicester Tigers, è stato in forza al club inglese dal 2007 al 2013. Con i rossoverdi Martin ha vinto praticamente tutto, oltre a essere stato nominato al suo primo campionato “miglior giocatore dell’anno” (primo pilone insignito del prestigioso riconoscimento).

Nel 2013 ha firmato un biennale con il Tolone, con cui ha vinto all’esordio il campionato francese (Top14) e due volte consecutivamente la Heineken Cup (Coppa Campioni). Dopo l’esperienza nel sud della Francia è approdato al Racing 92 Parigi.

In Nazionale ha esordito a ventun anni, sotto la guida di John Kirwan, giocando contro gli All Blacks: da allora è stato un puntello inamovibile del pack italiano, con cui ha partecipato a tutti i Sei Nazioni dal 2003 al 2016 ed ai Mondiali del 2003 in Australia, del 2007 in Francia, del 2011 in Nuova Zelanda e del 2015 in Inghilterra.
Grande trascinatore, uomo-chiave della prima linea italiana così come lo è stato dei Leicester Tigers, è dotato di un buon senso della meta e contro il Giappone, nel 2004, ha messo a segno tre marcature nello stesso test-match, mentre nel 2008 è stato il miglior metaman della Nazionale nel Sei Nazioni con tre mete. Storica la sua meta contro la Francia vicecampione del mondo che ha portato l’Italia alla vittoria e ha fatto esplodere di gioia gli oltre sessantamila dell’Olimpico (prima giornata del Sei Nazioni 2013).

Il numero 3 dell’Italia, uno dei volti più noti del rugby mondiale dell’ultimo decennio, ha chiuso nel 2016 una carriera che lo ha visto protagonista per quasi 14 anni sul grande palcoscenico internazionale, dall’esordio appena ventunenne ad Hamilton nell’estate del 2002 all’ultima apparizione contro il Galles, il 19 marzo 2016 al Millennium Stadium di Cardiff.

Appassionato di animali, ha cinque cani Fatty (bulldog inglese), Ettore (bovaro del bernese), Nano (bassotto a pelo ruvido), e gli ultimi arrivati Lolita (meticcio adottato grazie a Enpa) e Tito (bassotto kaninchen).
Da sempre a fianco dei più deboli, sostiene tra gli altri l’Ospedale Pediatrico Meyer, Telethon, le associazioni Olivia, La casa di Andrea, La tartaruga.

È autore del libro “Raggiungi la tua meta” (Sperling&Kupfer, 2016) in cui racconta la sua storia e, tra aneddoti e curiosità, parla della celiachia con voce onesta e sincera: come ha reagito, come la gestisce, quali sono le sue ricette preferite e come eseguirle. Una testimonianza che insegna a non arrendersi, a trovare l’atteggiamento mentale per iniziare un grande cambiamento e a trasformare la celiachia in un’alleata.

Dal 2014 organizza la Castro Rugby Academy, il Camp estivo per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Obiettivo è quello di appassionare i ragazzini ai valori unici del rugby: la squadra, lamicizia e il sacrificio. Uno sport capace di raccogliere sugli spalti intere famiglie e di entusiasmare grandi e bambini, nel segno del rispetto reciproco.
Durante il Mondiale 2015 in Inghilterra è stato operato per l’asportazione di un neurinoma al plesso lombare. Con un recupero record, dopo poco più di due mesi dall’operazione è tornato di nuovo in campo.

Nell’autunno 2016 ha condotto insieme ad Alessio Sakara “Il più Forte” per Discovery Italia, in onda su Dmax. Sei puntate alla ricerca dell’uomo più forte secondo gli standard della mitologia greca.
A febbraio 2017 ha partecipato alla dodicesima edizione di “Ballando con le Stelle”, in onda su Rai Uno in prima serata.

Da settembre 2017 affianca insieme ad Alessio Sakara la show girl argentina Belén Rodriguez al timone di “Tù Sì Que Vales“.