#Amici20: riassunto del 22 Gennaio
Il cantante Deddy ha sempre manifestato le sue insicurezze sul canto e durante la notte si sfoga con Sangiovanni. Deddy racconta che fin dal primo provino cantava a testa bassa ed era sicuro di non passare. Guarda Aka7even, Leonardo o Esa e li vede dieci volte più completi di lui. Sangiovanni lo invita a credere di più in ser stesso.
Il giorno dopo Deddy è lezione con la coach Antonella, canta l’inedito “Parole a caso”, ma si blocca, piange, chiede di andare in bagno. Deddy va nello spogliatoio, si chiude in bagno e piange. Arriva Raffaele, gli chiede se è tutto a posto. Deddy non ne vuole parlare.
Poco dopo Deddy viene chiamato per le prove in studio. Maria gli domanda se il motivo per il quale adesso sta male è sempre lo stesso e cioè come canta. Deddy risponde di sì.
Maria gli propone di provare a non pensare a come canta ma a quello che canta. Deve fare finta che non è ad Amici, deve provare a cantare come se fosse nella sua cameretta. Deddy canta l’inedito “Parole a caso”. Maria gli chiede come è, lui risponde che è decente. Maria gli fa notare che la differenza è stata che non ha pensato che stesse qua. Se dimentica di quello che c’è intorno e pensa a quello che canta è difficile che venga male.
In casetta arriva una busta rossa per Rosa, nella quale Veronica Peparini gli comunica che vuole vederla ballare e per questo vuole metterla in sfida: se perderà avrà avuto una risposta alle fatiche di questo periodo, se vincerà si rafforzerà. Gli altri ballerini le dicono che ci sta, Rosa invece è turbata. Tommaso le dice che la Peparini non si è mai espressa su di lei e con questa lettera le sta dando la possibilità di fare vedere chi è. Deddy la abbraccia e le dice che può fare zittire tutti, dipende da lei. Martina le dice che ce la può fare, deve metterci tutta sé stessa.
I ragazzi vedono un video dello sfidante di Rosa che balla. Tutti concordano che Rosa può farcela.
Rosa a questo punto si chiede perché deve continuare a provare il passo a due The Phoenix” di Alessandra Celentano, per adesso vorrebbe concentrarsi solo sui pezzi della sfida.
Deddy la abbraccia, le dice che deve esprimere tutto quello che ha dentro, non deve trattenere niente. Deve ballare senza pensare a niente atro e spaccare. Rosa lo farà, le sono sempre piaciute le sfide, è abituata. Sa come comportarsi.
Rosa chiede di incontrare la sua insegnante Lorella Cuccarini per parlare della sfida e soprattutto per chiederle di poter rimandare la preparazione del passo a due di Alessandra Celentano “The Phoenix” a dopo la sfida. Lorella le dice che le sfide sono il cuore del programma e lo stimolo a fare sempre meglio. Lo sfidante è un bravo ballerino, si intuisce che ha delle belle linee e movimenti ma è una sfida apertissima. Lorella poi, concorda sulla opportunità di lasciare da parte il passo a due, ha già provveduto lei di chiederlo alla Produzione. Rosa deve concentrarsi solo sulla sfida.
Martina entra in sala di registrazione ed incontra Lorella Cuccarini che la sta aspettando perché è arrivato il giorno di registrare il brano “Mein Herr” tratta da “Cabaret”, per il musical che sta preparando.
Lorella dispensa molti consigli, canta a cappella, spiega il significato. Martina deve dare dinamica al pezzo altrimenti diventa una cantilena.
Martina prova. Lorella non è ancora soddisfatta, la prima parte non è male, ma non le piace la parte in cui non tiene bene il fiato e il diaframma. Lorella le dimostra come eseguire la parte finale del pezzo, chiudere il pezzo vuol dire applauso. Se non la fa bene, ha buttato via tutto. Martina registra “Mein Herr”. Lorella è soddisfatta.
Nei giorni scorsi Giulia ha manifestato insicurezze sul proprio aspetto fisico. Samuele ha deciso di aiutarla creando una coreografia per lei.
Nello spogliatoio della scuola Samuele dice a Giulia che gli servirebbe sapere quello che ha vissuto. La cosa migliore è che non ci siano muri e che non abbia paura di buttare tutto fuori, perché poi lo dovrà fare con tutta la gente che la guarderà. Non sa come è iniziato, ma in classe stava da sola perché i compagni la prendevano di mira. Erano le scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. La prendevano in giro per l’aspetto fisico, per le sue difficoltà a scuola, per la risata, lei si diceva di restare tranquilla perché tanto il pomeriggio c’era la danza. Anche lì però la situazione non era facile, perché c’erano quelle forti che non calcolavano quelle più scarse, quindi si trovava da sola. Poi è andata al liceo, dove non conosceva nessuno e ha deciso di fare finta di essere un’altra persona. Ha fatto finta di essere più sicura. Quest’altra lei veniva più apprezzata, non veniva messa da parte e presa in giro, perché avevano paura di farlo. Non si era mostrata vulnerabile e non sapevano come avrebbe reagito a una presa in giro. Poi ci sono stati altri episodi, una ragazza le disse: prima di ridere sistemati i denti”. Da quel momento è rimasta tutto il tempo zitta per non mostrare i denti e poi ha chiesto ai genitori di fargli avere l’apparecchio.
In casetta Samuele le spiega che nella coreografia lei sta per andare a letto e sta scrivendo sul diario, poi quando si addormenta iniziano i suoi tormenti. Samuele le chiede quale è la frase che le dà più fastidio, lei gliela indica. Samuele dice che la frase sarà ripetuta molte volte nel corso della coreografia.
A fine giornata Giulia ne parla con Sangiovanni il quale le dice che per lui, lei è quella pazza, diversa dagli altri, cosa c’è meglio di questo. Lui ha 18 anni, si veste di rosa e mette lo smalto, ma non gli importa. Quindi anche nella coreografia lei può arrivare a dire non che vorrebbe essere bella ma che è diversa e la devono accettare tutti. La ragazzina che la guarda da casa e si rivede in lei smette di soffrire per queste cose. Un ragazzo che vuole vestirsi femminile o amare un uomo, vuole essere diverso e lo fa. Lei può essere un esempio.
Il giorno dopo Samuele e Giulia cominciano a lavorare sulla coreografia. In sala Samuele dice a Giulia che l’improvvisazione per un ballerino è una cosa fondamentale, è quello che sente e che viene fuori. Giulia inizia a ballare ma si ferma. Samuele le chiede perché ha paura di improvvisare. Giulia non ce la fa, si blocca. Samuele le chiede di riprovare dall’inizio, Giulia balla. Samuele le giura che ce la fa benissimo anche con le sue insicurezze che sono normali e anzi danno un messaggio che è molto bello da vedere nella danza.
A lezione con la vocal coach, Evandro dice che ha avuto un pezzo di Silvestri e gli hanno dato un brano simile. Scrive cose sarcastiche e gli danno pezzi sarcastici. Di fronte a pezzi del genere non sa come metterci del suo, deve lavorare su questo. Si sente recintato, come se non potesse andare oltre certe cose. Questa cosa gli sta creando tanto stress, non sa se qui dentro c’è spazio per lui. Poi viene giudicata la sua voce, la sua tecnica e anche l’intenzione e l’interpretazione. Questa cosa gli crea ansia e arriva a questo punto. La vocal coach gli consiglia di prenderla coma una palestra perché se ha scelto di fare questo nella vita appena sale sul palco ed accendono le luci anche il suo pubblico lo giudica.
Dopo pochi giorni, Evandro riscrive il testo di una canzone famosa. In sala Evandro prova in sala “Royals” con testo suo. In sala relax Aka7even chiede a Raffaele se ha sentito la versione di “Royals” fatta da Evandro, ha cambiato tutto il testo. Aka7even cita alcune frasi del testo di Evandro e dice che sta fuori di testa. Per Aka7even ha fatto la “cacata” dell’anno.
Poco dopo in casetta. I ragazzi sono riuniti in casetta, Aka7even dice a tutti che devono ascoltare il testo di “Royals” fatto da Evandro. Evandro canta a cappella “Royals” con il testo suo. Enula e Arianna gli dicono che è figo.
Quando Evandro viene a conoscenza delle opinioni di Aka7even nasce una discussione. In sostanza Evandro dice che Aka7Even ha ironizzato sul suo brano perché lo ritiene scarso. Aka7Even ammette di non aver capito bene il testo, chiede scusa per le sue parole e fa notare che comunque ha detto quello che pensava in quel momento.
Da oggi su tutte le piattaforme digitali gli inediti:
“Parole a caso” di Deddy,
“Dimmi” di Esa,
“Auricolari” di Enula,
“Yellow”di Aka7even,
“Il sole alle finestre” di Raffaele e
“Libertad” di Ibla.
