#Amici20: riassunto dell’11 Febbraio

di Redazione Wittytv
Daytime

Sabato scorso Leonardo ha cantato la cover “L’estate addosso” e Zerbi non gli ha confermato la maglia perché lo ha visto alla ricerca di un qualcosa di diverso rispetto alla sua identità artistica, che lui ha e che piace al pubblico e quindi non si capisce cosa altro debba cercare. Leonardo non era lui, deve avere più fiducia in se stesso.

In casetta Maria parla con Leonardo in diffusione e gli ricorda che Zerbi gli ha chiesto cosa non gli piace di lui e lo invita a guardarsi allo specchio e a dire cosa vede. Leonardo si mette dritto davanti allo specchio e dice di vedere tante cose. Leonardo rivela che quando era piccolo era in forte sovrappeso, arrivando a pesare oltre 110 kg e utilizzava i chili di troppo, la simpatia e la leggerezza per riuscire ad andare avanti. Verso la fine del liceo, molto naturalmente, ha iniziato ad evitare un po’ il cibo ed è riuscito gradualmente a dimagrire di quasi 30 kg. Ora questi chili non ci sono più, ma quando si muove nel palco li ha ancora nella sua testa ed è come se li avesse veramente. Maria lo invita a riflettere sul fatto che quando si guarda allo specchio, cambia espressione in automatico e fa una espressione da uno che vuole piacere. Leonardo annuisce e dice che fa una espressione da scemo. Maria gli chiede se quando canta, non solo è lui che canta, ma lui con tutti i suoi complessi. Leonardo risponde di sì e confessa che quando canta inizia a muoversi a caso sul palco e inizia ad assumere espressioni e posizioni che non farebbe, forse solo per cercare di autoconvincersi. Maria gli chiede di provare a fare un esercizio: cantare “Via Padova” davanti allo specchio, tirandosi su la maglia e cercando di divertirsi e lo rassicura che la telecamera non lo inquadrerà a figura intera. Leonardo si alza la maglia ed esegue quanto richiesto da Maria, poi dice che si è sentito un po’ meglio e ride. Maria gli chiede di chiamare Tommaso. Leonardo va a cercare Tommaso. Maria chiede a Tommaso di togliersi la maglia e di ballare sulla canzone cantata da Leonardo. Leonardo canta “via Padova” e Tommaso balla accanto a lui.  Maria chiede a Leonardo cosa ha visto, il cantante ha visto ballare una persona molto sicura del suo corpo con gli addominali scolpiti che lui non ha. Maria chiede a Leonardo di cantare di nuovo con la maglia alzata e di divertirsi. Leonardo canta a torso nudo davanti allo specchio “L’estate addosso”. Tommaso dice che Leonardo si è divertito ed è riuscito a muoversi. Maria dice che Leonardo ha fatto passi da gigante e saluta.

Il giorno dopo arriva una busta rossa per Leonardo con un messaggio di Rudi Zerbi: “Con il brano assegnatoti la settimana scorsa “L’estate addosso” ti sei dimostrato inconsapevole di gestire il tuo corpo nell’esibizione, danneggiando la resa canora del brano. Durante tutta l’esecuzione sembrava che stessi subendo una identità che non ti appartiene. Un cantautore a prescindere dal ritmo della canzone che sta cantando deve avere una sua riconoscibile personalità. Per questo motivo ti sto assegnando un mash-up di due brani con un tempo diverso, nella speranza che in queste canzoni io riconosca una identità, altrimenti sarò costretto a toglierti definitivamente la maglia”. Leonardo dice che accetta la sfida, sa chi è, conosce la sua personalità e non andrà a casa.

I cantanti guardano il video del casting di Gaia, una aspirante allieva che canta le due cover “Hearts ain’t gonna lie” e “Versace on the floor”. Leonardo dice che è brava, Deddy dice che se va in sfida con lui è rovinato, esce. Sangiovanni dice che è brava ma il mondo è pieno di persone brave a cantare. Raffaele dice che è troppo Whitney Houston. Enula dice che è brava ma le sembra troppo concentrata su come canta e sull’essere figa piuttosto che su quello che sta dicendo. Non ha sentito neanche un brivido però è bravissima. A Esa è piaciuta tantissimo. Aka7even dice che se viene seguita qui dentro esplode. Se lavora sull’interpretazione e su come dosare la sua tecnica è micidiale. Ibla dice che ha una intonazione perfetta, ha un bel timbro, però come interpretazione non c’è.

Martina e l’aspirante allieva Serena vanno insieme a lezione con Umberto e Francesca per preparare la stessa coreografia. Umberto inizia la lezione, Martina e Serena provano insieme la coreografia “Libertango”. Umberto e Francesca si complimentano con Serena per l’esecuzione dei passi. Umberto dice a Martina che da lei si aspetta di più, oggi la vede instabile e non riesce a capire perché, non sa se oggi è pensierosa o stanca, deve allenarsi sulla stabilità perché ci hanno lavorato, vederla instabile in tanti punti lo innervosisce un po’. Francesca dice a Serena che è stata brava nei giri, Martina deve farli come Serena. Rosa entra in sala, stanno per finire la lezione, Umberto la fa accomodare. Ripassano gli ultimi passi, poi Umberto chiede a Serena di ballare da capo la coreografia, da sola. Serena prova il tango, Rosa la guarda. Umberto le dice che è stata brava, deve continuare così. Anche Francesca le dice che è stata brava. Martina torna in sala relax, Tommaso le chiede se è nera. Martina risponde che stato tutto un “brava Serena” ed era vero, questa situazione la sta appesantendo.

Alessandra Celentano fa lezione a Serena, ballerina che vuole fortemente nella scuola. La maestra le dice che si trucca tanto e le consiglia di mettere pochissimo rossetto. Sembra molto più grande della sua età. Serena inizia la lezione, Celentano la interrompe subito perché deve essere sensuale. La maestra le mostra il movimento. Serena prova da capo la coreografia con la musica, Celentano le dà le correzioni ad alta voce e le dice che è moscia. È pettinata malissimo, deve venire sempre con le scarpe a posto, pettinata bene, truccata come le ha detto, ordinata e precisa. Nella prossima lezione deve venire con lo chignon basso o con la coda. A Serena viene da piangere, Celentano le chiede perché sta piangendo, se è preoccupata, Serena annuisce, non voleva piangere, perché è qui da due giorni però è piena di dolori, ha le vesciche aperte e non riesce a fare le cose bene in sala. La maestra le chiede di mostrarle le vesciche, Serena toglie la scarpa e le mostra il piede. Celentano le spiega che quando ha sentito che le stava per venire doveva mettere subito un cerotto. Queste cose bisogna prevenirle, ma questa settimana finché non le passa le tocca soffrire purtroppo.

Per Alessandro arriva il momento di incontrare il coreografo esterno Michele Merola per preparare una nuova coreografia. Merola ha creato un assolo per lui in cui deve mettere le caratteristiche che sono importanti per un danzatore professionista. È preso da una canzone dei Depeche Mode che parla del silenzio che tutti loro provano dentro, prima di andare in scena e quando sono sul palco. Merola gli insegna i passi. Alessandro commenta che si sente molto concentrato. Merola gli spiega un passo che di solito ci mette tanto ad insegnare, invece Alessandro lo impara subito. Lorella spiega che qui sono abituati a correre. Lorella dice ad Alessandro che più riesce a dimostrare di essere un ballerino versatile e più ha la possibilità di aprire centinaia di porte.

Nelle ultime settimane l’amicizia tra Enula e Alessandro è diventata sempre più stretta. In casetta Alessandro dà i pizzicotti sulle guance di Enula. Scherzano e ridono insieme. Alessandro regala un sasso porta fortuna a Enula. Lei lo ringrazia perché fa la collezione. Enula piange in giardino, pranza da sola. Anche Alessandro è pensieroso. Poi Alessandro racconta ad Enula che prima aveva sempre paura di tutto, poi ha capito che se ci metti emozione e cuore le cose arrivano, il cammino si costruisce da solo. Senza che te ne accorgi si creano le cose più belle che tu abbia mai visto. Alessandro esorta Enula a prendere la benzina proprio da questa sua paura. Deve fare la differenza. Alessandro le chiede quale è il suo sogno da cantante nella vita. Enula vuole entrare dentro le persone. Alessandro dice che una cosa importantissima è essere felice. Enula sorride. Alessandro vuole essere felice, non gli interessa se ballerà nella più grande compagnia o nella più piccola, l’importante è essere felice per quello che fai a prescindere del risultato.