#Amici20: riassunto del 19 Gennaio

di Redazione Wittytv
Daytime

Nella puntata di sabato scorso Lorella Cuccarini e Alessandra Celentano hanno avuto un diverbio, a causa di un passo a due che la maestra Celentano ha assegnato ai ballerini Rosa ed Alessandro.

In casetta, i ballerini guardano il monitor. Maria legge la Lettera di Lorella Cuccarini alla produzione nella quale in sostanza chiede che la coreografia di neoclassico per Alessandro e Rosa sia seguita in sala prove solo dai ballerini professionisti e non da Alessandra. L’obiettivo è quello di ripristinare un clima di lavoro costruttivo e non distruttivo. Durante la settimana Lorella farà visita ai ragazzi semplicemente per capire la fattibilità del numero e i tempi di realizzazione.

Alessandro ritiene che se questa è una soluzione per creare il clima giusto e il modo per lavorare bene allora ben venga. Rosa commenta che sarebbe una cosa costruttiva, così possono almeno portarla a termine. Tommaso pensa che se la maestra non è in sala è uno svantaggio.

I ballerini vanno davanti al monitor, Maria legge la lettera di Alessandra Celentano nella quale in sostanza la docente dice che nel mondo della danza non è corretto eticamente che una coreografia non venga seguita per filo e per segno da chi l’ha creata e la richiesta di Lorella sarebbe inaccettabile tuttavia per questa volta può fare una eccezione, anche perché è assolutamente convinta che l’acconsentire a questa richiesta non sarà utile, anzi la sua assenza in sala sarà deleteria per il raggiungimento dello scopo che è unicamente danzare bene.

In sala relax Giulia dice a Sangiovanni che non si piace e non sa cosa fare. Sangiovanni le chiede come mai, perché è così carina. Imparerà a piacersi, a lui piace, struccata ancora di più. Lui la abbraccia e la bacia. Dovrebbe piacersi di base, perché non ha nessun motivo per non farlo. E’ bella. Si coccolano. Una volta in sala Giulia non sentendosi bene con se stessa ha uno sfogo con i ballerini professionisti, Giulia e Simone. In sala Simone dice a Giulia che devono cercare di trovare la sensazione giusta per la coreografia. Inizia a provare la camminata, deve essere femminile. Simone dice che la cosa che manca di più è che lei si senta bella. Deve trasparire quanto crede in se stessa, quanto si fida di se stessa. Deve osare, rischiare. Simone ha notato che ha gli occhi in giù e le chiede cosa pensa. Giulia risponde che deve farlo ma si vergogna. Ha paura di farlo male e di risultare come si vede lei ogni tanto, ovvero ridicola. Giulia spiega che è stata giudicata tanto a scuola media, dagli 11 anni ai 13 anni. Giulia Pauselli le chiede se è stata bullizzata, Giulia annuisce e piange. Simone le chiede di fare un esercizio: deve mettersi davanti allo specchio, guardarsi negli occhi e dire a se stessa tutto quello che non si sente. Deve convincere se stessa che è tutto il contrario. Deve dire a se stessa tutto quello che non dice. Giulia esegue l’esercizio, dice davanti a se stessa davanti allo specchio: “sei bella, sei donna, sei matura, sei forte, sei giusta, sei importante, non sei sbagliata”.

In casetta Aka7Even è in crisi perché nella gara degli inediti che si è svolta sabato il suo “Yellow” si è classificato solo 5°. Aka7even è giunto alla conclusione che televisivamente il suo pezzo non funziona e che l’inedito non piace. Per permettergli di arrivare ad avere questo inedito i suoi genitori hanno fatto grossi sacrifici economici e per questo si sente in colpa. I suoi compagni fanno del loro meglio per sollevare l’umore di Aka7Even. Leonardo gli dice che il lavoro che ha fatto su “Yellow” lo ha portato fino a qua, non è stato inutile né il suo sforzo né quello dei suoi genitori. Adesso è qui e non deve fermarsi a “Yellow”, scriverà cose ancora più forti di “Yellow” e degli altri pezzi che ha. Scriverà delle cose in cui riconoscerà se stesso ancora meglio.

Durante il suo percorso nella scuola Enula sembra aver trovato un’intesa particolare con Esa. Giorni fa, Esa aveva chiesto ad Enula di archiviare temporaneamente la loro questione sentimentale, in modo che anche lei potesse capire meglio certe cose della sua relazione. Enula si isola più volta nella casetta rimanendo pensierosa in disparte. Poi Enula dice ad Ibla che non sa come chiarire le cose, perché non ha una definizione chiara di amore nella sua testa, deve capire cosa è l’amore per lei. Ibla le risponde che se si fa questa domanda vuol dire che non ha ancora trovato quello che per lei è amore. Enula parla con Esa in giardino, gli dice che qui è tutto strano, perché in questo momento si sente debole, perché lei in realtà è debole in amore. Affettivamente si è attaccata palesemente a lui però gli ha già detto che può dipendere molto anche dalla situazione in cui sono. Quindi se si allontana è perché sta cercando di usare la testa in un certo senso.

Durante la notte Enula prova a trasferire il suo stato d’animo in una canzone. Poi Enula prova la sua nuova creazione con Esa al piano. Esa le dice che è proprio forte, dice delle cose forti.

In casetta Alessandro insegna a Samuele come fare le pirouette, lo aiuta a capire la posizione giusta del corpo e dei piedi. Le prime esecuzioni di Samuele sono incerte ma dopo cinque minuti si nota già un netto miglioramento.

In casetta Esa chiede a Ibla come ha cominciato a cantare, lei risponde che canta da sempre, a tre anni aveva il microfono in mano. Nel 2008 hanno fatto un festival canoro nel lido del suo paese. Si convinse a partecipare a questo festival e lo comunicò alla sua famiglia, i suoi rimasero stupiti perché non l’avevano mai sentita cantare. Vinse il festival. E’ una persona che non fa pesare mai i suoi problemi sugli altri, tende a scrivere. Ha iniziato a scrivere canzoni stupide, la sua prima canzone si intitola “Il carrello”.

Tutti i cantanti sono a lezione con Giovanni Caccamo, in collegamento da casa. Caccamo chiede ai ragazzi quali sono i loro cantautori di riferimento. Qualche tempo Caccamo fa ha trovato una lezione alla Normale di Pisa, in cui Ivano Fossati affronta due argomenti: come nasce una canzone e cosa è per lui l’ispirazione. Questa lezione si trova su youtube ed è ipnotica, se gli va possono cercarla. Caccamo chiede ai ragazzi come si approcciano alla scrittura, poi fa ascoltare la canzone “C’è tempo” di Ivano Fossati.