#Amici20: riassunto del 4 Febbraio

di Redazione Wittytv
Daytime

Quando sabato Raffaele ha cantato la cover “Young”, Zerbi si è alzato durante la performance. Poi ha detto che cercava di vincere la noia. L’altra volta Raffaele si era vestito da Zorro, questa volta da soldato americano in linea con una veglia funebre.

Rientrato in casetta, Raffaele dice che ritiene irrispettoso nei suoi confronti il fatto che Zerbi si sia alzato. Se l’è presa per il suo modo di vestire, è una cosa personale, spetta solo a lui come vestirsi. Ogni settimana trova sempre qualcosa di nuovo da contestargli, ma tutte cose sulle quali non può minimamente lavorare. Di tangibile nelle sue critiche non c’è nulla. Poi ha detto che la canzone l’ha annoiato ma non l’ha scelta lui. Raffaele l’ha fatta perché le gli è stata assegnata e perché gli piace. Raffaele ormai non ha più neanche voglia di capire.

Venuto a conoscenza di quanto detto da Raffaele, Rudy Zerbi convoca Esa, Evandro, Ibla, Enula e Raffaele. Zerbi dice a Raffaele che un cantante è fatto di voce, di interpretazione, di immagine. L’immagine è importante e deve essere coerente con quello che si canta, con il messaggio che si vuole far passare. In Raffaele Rudy vede tanta estetica ma slegata e non coerente a quello che canta. L’estetica deve essere accompagnata dalla voce e dall’interpretazione, queste cose Zerbi non le vede in Raffaele, per questo gli fa questo tipo di osservazione.

Parlando poi di interpretazione e di musica, nelle sue esibizioni, Raffaele ha fatto sentire il cuore, l’anima, i sentimenti? Raffaele risponde che è un lavoro che sta cercando di fare qui, fuori non aveva notato questa cosa. Zerbi fa presente che se vuole comunicare qualcosa deve avere uno strumento che va da quello che lui pensa di avere dentro alla gente e non pensare solo a quello che comunica a sé stesso. Il problema è che è freddo, non comunica emozioni, è solo estetica, perfezione e cantare bene. C’è tanta gente che canta bene, ma del cantare bene non gliene frega niente. Sono questi i motivi per i quali se fosse il suo professore non gli confermerebbe la maglia.

Raffaele torna in casetta e dice che apprezza tantissimo questo intervento, Ibla dice che ci sta. Enula gli consiglia di spogliarsi sia interiormente che materialmente. Deve pensare al suo stile e a quello che porta in quel momento. Per essere più naturale possibile deve ascoltarsi dentro, per trasformare in materia quello che ha dentro. Se dentro ha una cosa la trasforma in accordi, testo e melodia. Se dentro è cupa e se ha appena vissuto un trauma, la melodia esce a seconda di quello che sente. Come i vestiti, è la stessa cosa. Enula aggiunge che deve ringraziare Rudy perché se lui non ci fosse tutto questo lavoro lo avrebbe fatto in modo molto più superficiale. Raffaele oggi lo ha capito e gli ha fatto piacere.

In casetta arriva una busta per Esa nella quale Anna Pettinelli comunica che durante l’ultima sessione di provini ha notato un cantautore che gli ha dato la sensazione che potrebbe fare tanto nella scuola. È arrivato il momento di mettere in discussione chi non gli sembra di avere dimostrato di avere tratto profitto dagli insegnamenti ricevuti nel canto, cioè Esa.

Esa commenta ci sta, se la aspettava e se l’è cercata. Non pensa che sia una ripicca. In ogni caso dalla prima puntata sapeva che sarebbe andato in sfida. I ragazzi guardano il filmato del casting dello sfidante di Esa: Aliperti si presenta, è un cantautore e suona la chitarra e il pianoforte. Aliperti canta due suoi inediti. Elisabetta dice che è bravo; Ibla dice che si vedeva che era agitato e la seconda canzone era più figa della prima. Esa non è sorpreso di essere stato messo in sfida dalla Pettinelli, perché è coerente con quello che Anna ha sempre detto.

Nelle puntate precedenti, abbiamo visto che, dopo il provvedimento disciplinare chiesto da Alessandra Celentano per tutti i ballerini, Veronica Peparini ha convocato i suoi allievi Giulia e Samuele e ha detto loro che piuttosto che togliere la maglia si è sentita di rispondere con il duro lavoro e quindi ha assegnato a Giulia, che ha difficoltà nella interpretazione, una coreografia comica e a Samuele, che lei ha sempre aiutato facendogli fare cose vicine al suo mondo, una coreografia “modern” che va verso il mondo di Veronica e basta.

Giulia e Samuele guardano in sala le dimostrazioni delle coreografie, assegnate loro da Veronica Peparini. Spillo dimostra l’assolo “Carina”. Giulia ride e urla. Si vergognerà da morire perché ci sono delle cose che non sa assolutamente fare. Simone dimostra l’assolo “Venere e Marte”. Samuele non parla, Giulia gli chiede cosa ha. Samuele risponde che è lontanissimo da lui, le cose su cui fa fatica sono proprio queste, è la coreografia più difficile che gli abbiamo mai dato. In sala relax Samuele è pensieroso e dice a Giulia che questa coreografia è letteralmente impossibile per lui. In seguito, Samuele va in sala e inizia a provare la coreografia, Simone gli dà le correzioni.

In casetta, Samuele parla al telefono in bagno, dice che ha fatto tutta la lezione con le lacrime bloccate negli occhi. Per lui è impossibile da fare. Non c’è una cosa che non lo metta in estrema difficoltà. Se non verrà giudicato da Veronica, verrà giudicato prima di tutto da sé stesso. Si guarderà e cadrà in depressione per tre mesi.

Il giorno dopo Samuele mentre prova da solo in sala danza, lancia una bottiglietta d’acqua e dice a sé stesso che è una bella merda e si sdraia a terra.

Nel frattempo, nell’altra sala prove, Giulia lavora al suo pezzo. Spillo le dice che quello che manca è la convinzione in quello che sta facendo. Solo in alcune parti legge che è nel pezzo, in altre è completamente fuori, è assente. Questo è il lavoro che devono fare, altrimenti resta sempre con la cosa che si vergogna, deve superarla.

Tra Rosa e Deddy è nato un rapporto speciale all’interno della scuola, si sostengono a vicenda ed appaiono in atteggiamenti sempre più intimi, fatti di complicità, coccole, abbracci e frasi romantiche, fino ad arrivare a veri e propri baci.

Ma arrivano anche le prime insicurezze tra i due, Deddy dice a Rosa che non può rischiare di uscire da qui amando una persona che non può più rivedere. Ecco perché vuole che lei capisca e non si faccia infatuare dal contesto. Rosa non crede, lui risponde di sì, lei ribadisce di no.

Tutti gli allievi sono a lezione, con Francesca Bernabini, critica di danza, che, in collegamento, dice che oggi iniziano ad affrontare l’argomento della seduzione. La storia di Carmen è una storia importante perché si parla di Carmen come il simbolo della seduzione. È la storia di un uomo che abbandona tutto per amore e di una donna che ama la libertà e che vuole vivere la vita e l’amore con chi vuole, senza nessun tipo di vincolo. È una storia di emancipazione femminile ed è una storia che parla di femminicidio. Lui si innamora talmente tanto di Carmen che la sua gelosia folle verso questa donna passionale e bellissima lo spinge ad ucciderla. Non è necessario essere volgari per raccontare la sensualità. Un balletto diventa tanto più erotico quanto più fa intendere piuttosto che rappresentare in modo esplicito.

Bernabini chiede ai ballerini se si ritengono sensuali quando devono interpretare dei balletti che implicano la sensualità oppure c’è qualche problema su questo fronte.

Martina risponde di no. Alessandro risponde abbastanza. Rosa non ha problemi. Samuele dice che è messo male da questo punto di vista nel senso che non riesce a farlo naturalmente. Crede comunque che sia un argomento talmente intimo che non può essere standardizzato per tutti. Francesca Bernabini è assolutamente d’accordo.