Riassunto del quotidiano di #Amici19 del 27/11

di Redazione Wittytv
Daytime

La giornata nella scuola inizia con una lezione di allenamento e rafforzamento fisico, la classe di canto incontra il coach Alessandro Zarino.

INico incontrano Rudy Zerbi in saletta. Il prof non è contento di quello che ha visto nell’ultimo speciale del sabato. L’impressione durante la formazione della classe era stata positiva con il brano “Sì, ah” di Frah Quintale. Ultimamente il professore li vede confusi, insicuri e lenti nella preparazione. Nicolo’ dice che loro devono capire ancora i tempi perché loro si producono da soli tutto. Il prof vuole ascoltare cosa stanno preparando per questa puntata ma Nicolo’ non ha la chitarra e ha ancora bisogno del testo, questo indispettisce Rudy perché per il tipo di band che sono il brano “Seven Nation Army” dovrebbero conoscerlo. Alla fine il prof capisce che il loro problema è l’insicurezza e non vuole più pensare che sono solo un’illusione. Una volta in sala relax Nicolò ne parla con i suoi compagni e sembra aver capito il messaggio di Rudy Zerbi.

Giorgia incontra la maestra Peparini in sala. La ballerina vorrebbe capire meglio cosa pensa il professor Timor di lei. Veronica pensa che Giorgia sia musicale, dinamica e apprende molto velocemente. Inoltre ha una particolarità molto importante che è la personalità. Per questo ci tiene a portarla avanti per dimostrare queste caratteristiche che non tutti hanno. Spesso i ballerini tendono a fare tutto uguale, lei no.

Michelangelo chiede di incontrare Rudy Zerbi per capire il punto di vista del professore. Rudy ribadisce che non ha le idee chiare su di lui, pensa che il cantante non gli abbia ancora dato gli strumenti per capirlo. Michelangelo spiega di avere una corazza e non riesce a mostrare bene chi è. Il prof gli consiglia di reagire, di pensare a cosa dire e come dirlo per arrivare agli altri. Il cantante sa bene chi è ma deve imparare a farlo capire agli altri.

Michelangelo e Martina in sala relax parlano della loro situazione e delle parole del prof Zerbi. Martina spera di andare avanti il più possibile perché pensa di avere degli inediti forti e tantissime idee ma non ha nessuno che la produce, deve trovare il modo di far uscire quello che le manca.

La maestra Celentano incontra Javier per capire il crollo emotivo avuto ieri. Il ballerino dice che vorrebbe piacere anche agli altri professori e provare tutti gli stili. La danza classica inoltre richiede tanta perfezione e lui è preoccupato di non essere così pulito, la maestra Celentano dice che lei non ricerca la perfezione, le piace l’insieme di un ballerino. Ci sono tante caratteristiche importanti e a Javier non manca niente per diventare un ottimo ballerino di classico. È giusto che lui voglia piacere agli altri professori, ma non solo, deve puntare a piacere a tutto il mondo. Iniziano subito a lavorare alla coreografia per metterlo il più comodo possibile.

Stash incontra la classe di canto per la seconda lezione del corso di chitarra. Il compito dato alla fine della scorsa lezione era scegliere 3 accordi e suonare tre canzoni. Giulia non è riuscita nel compito. Mentre Gaia sì. Francesco in difficoltà viene aiutato da Jacopo. Anche Jacopo, Skioffi e Stefano hanno svolto bene il compito.

Sofia è in sala con Lorella e mentre balla si lascia andare alle emozioni e si mette a piangere, nonostante il suo carattere. È una ragazza che ha messo un muro tra lei e le persone, si è sempre mostrata forte agli occhi degli altri nascondendo le debolezze. Aggiunge anche di essere timida, non parla e l’unico modo che ha per farsi conoscere è ballando. Vorrebbe essere più libera, più leggera.

La maestra Celentano interroga la classe di ballo. È una lezione di recupero per gli impreparati presi nell’ultima lezione sullo schiaccianoci. Il primo Valentin che non è preparato e prende 2. Giorgia ha studiato e prende 9. Federico come Giorgia ha studiato e prende 8. Alioscia prende 9. Sofia prende 9 e anche Javier, nonostante non avesse compiti.

Skioffi in sala relax sta dando spettacolo con un’esibizione alla tastiera al quanto bizzarra.