Riassunto della puntata del Trono Over del 23/10

di Redazione Wittytv
Daytime

Si riparte dal post-ballo di un sorridente Jean Pierre, così sorridente da far incuriosire molti, Gemma in primis. Lui spiega che Antonella durante il ballo gli ha detto qualcosa che lo ha divertito, Gemma invece sostiene che Jean Pierre è sempre molto sbrigativo quando si tratta di salutarla “però parliamo tanto!”.

Filmato su una coppia nata in trasmissione, quella formata da Edoardo e Chiara, quindi l’ingresso dei due, con la felicità dipinta sul volto. Sono otto mesi di rapporto vissuto finora a quasi 300 km di distanza e lui, molto loquace, racconta tutta una serie di episodi, compreso quello drammatico dell’incidente che solo per caso e fortuna non ha avuto conseguenze tragiche (lui è pilota e gareggia con le macchine). Dopo questo fatto, un po’ per gioco e un po’ no, è arrivata la proposta di lui di matrimonio, ben accolta da lei. La data è fissata per il 21 di dicembre, molto in controtendenza rispetto agli abituali periodi in cui si usa celebrare le nozze “io odio il caldo!” spiega Edoardo che poi fa entrare degli inviti-regalo per Maria, Gianni, Tina e Tinì.

Chiara lancia il boquet in direzione di Gemma ma la parabola è alta e lo prende Valentina, quindi un ballo per i due innamorati e futuri sposi.

La sfilata femminile sul tema “ Pigiama party per due”, tutte le concorrenti fanno da sole, Anahi ai commenti. Veronica è la prima a presentare il suo “pigiama” alla stilista e poi a sfilare, Anahi promuove a pieni voti la sua camicia da notte di seta nera, il parterre maschile fa altrettanto dopo la sua passerella, voti molto alti per lei.

Tocca a Gemma e anche lei sceglie la morbida seta, ma di colore bianco. Nella frase che accompagna la presentazione dell’abito ad Anahi, la veterana del programma sintetizza tutta la sua filosofia “il desiderio non va in pensione con l’età anagrafica!”, poi salta fuori una vassoio di dolciumi vari, molto apprezzato dalla stilista che la promuove senza più alcun dubbio, quindi Gemma sfila sulle note de “Il cielo in una stanza” in versione d’oltralpe, ottenendo buoni voti. Come appendice alla votazione c’è da sottolineare la discussione tra la torinese e Paolo, con immancabile “hai detto questo e questo” , “no te lo sei inventato”, ormai un classico.

Sembra fatto apposta per rinfocolare vecchie polemiche e invece è un puro caso che Anna, la terza a sfilare, abbia scelto praticamente il medesimo “pigiama” di Gemma, bianco di seta, ma in questo caso, osserva Anahi, sarà il fisico da urlo di Anna a fare la differenza. In effetti la sua passerella è ben votata dal parterre maschile e, come prevedibile, parte la nuova polemica con Gemma sulla sfida che le lanciò un paio di settimane fa.

E’ la volta di Valentina, rimandata dalla stilista e poi molto discussa in studio, il suo completino nero di pizzo trasparente, il suo passo e il suo atteggiamento sensuale e provocatorio è per Gianni ed alcuni esponenti del parterre esagerato e volgare. Lei alla fine spiuma un cuscino, nero come il suo “pigiama”, chissà cosa voleva far intendere.

Pamela sceglie a sua volta il pizzo ma di color rosa antico, ma se prima della sfilata viene promossa da Anahi, dopo la stessa viene duramente bocciata dal “suo” Enzo che le dà 4, il motivo risiede, dice lui, nella mancanza di rispetto nei suoi confronti: “Non dovevi togliere la vestaglia! Certe cose puoi farle solo con me!”. Pamela è sorpresa e interdetta: “Ma come…te ne avevo parlato e avevi detto che andava bene”; a questo punto in molti si interrogano sul fatto e lo commentano, Gianni appare sconcertato e insieme a Tina prende le difese di Pamela, Maria chiede se si possa parlare di fidanzamento tra loro, lui fa capire di si, mentre sembra che il solo Armando solidarizzi con Enzo. Ancora Maria incalza quest’ultimo: “Ma usciresti con lei dal programma?”; E: “Si certo…” e Gianni: “E perché non glielo hai detto?”. Pamela conferma che non le è stato detto nulla del genere, Tina trova tutto ciò una roba d’altri tempi, Pamela si commuove e va dietro le quinte, Enzo la raggiunge e sottolinea che non sapeva nulla di come si sarebbe vestita: “Lo sai che ti consento di vestirti come vuoi ma”; Pamela: “Ma te lo avevo detto….che era un body di pizzo”; E: “Beh ora comunque mettiti qualcosa addosso…così non rientri”; Pamela va a cambiarsi mentre in studio si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo almeno di una cinquantina d’anni…