Riassunto del daytime di Amici – 23 marzo 2015

Dopo un riassunto della puntata di sabato pomeriggio, il daytime si apre con la delusione degli allievi che ancora non sono riusciti ad accedere al serale. Shaila, Michele, Simone, Virginia, Mattia, Silvia e Alice infatti stanno ancora lottando per ottenere uno dei tre posti disponibili per la fase successiva del programma.
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Stash per la prima volta sente il suo brano “Everytime” in radio, trasmesso sulle frequenze di Radio 102.5. Per il cantante dei The Kolors l’emozione è incontenibile e si sfoga con salti, grida di gioia e infine un pianto liberatorio. Questa è infatti la realizzazione di un sogno inseguito per lunghissimo tempo e finalmente divenuto realtà.
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Emma incontra in saletta la sua squadra per discutere con loro una decisione importante. Nella squadra bianca infatti manca un solo componente e il direttore artistico vuole conoscere l’opinione dei suoi riguardo ai ragazzi nella scuola ancora senza maglia. Davide esprime la sua preferenza nei confronti di Mattia, anche se Klaudia, nella comparata di sabato, ha dimostrato di poter affrontare con successo anche lo stile che appartiene a Mattia. Briga non sembra d’accordo con questa preferenza perché trova Giorgio, componente della squadra blu, molto più forte del ballerino ancora in giallo. Il rapper della scuola sottolinea che tutti i componenti della squadra hanno caratteristiche uniche e ben delineate, Emma interviene chiedendo un ragionamento di strategia. Valentina, parlando del lato artistico, sostiene la candidatura di Virginia, avallata anche da Briga. Il dubbio è sul rapporto della ballerina con Cristian, che dovrebbe convivere con lei in casetta. Cristian dichiara che non saprebbe come affrontare la situazione, ma la direttrice artistica gli consiglia di non permettere a nessuno di spostare la sua attenzione dalla danza e dall’esperienza di Amici.
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I blu si riuniscono con Elisa e festeggiano il nuovo ingresso nella loro squadra: si tratta di Paola, scelta nella puntata di sabato. La cantante dei blu dichiara in videobox tutte le sue emozioni, vissute nel momento in cui Elisa le ha mostrato la maglia blu, segnale della sua volontà di averla in squadra. La gioia dei blu viene espressa cantando: Giorgio, in particolare, si esibisce in una performance divertente.
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Cristian, in sala con l’assistente Fabrizio, lavora alla coreografia “Ti porto via con me”. Fabrizio, per far uscire la leggerezza del ballerino, lo fa prendere a schiaffi dai professionisti presenti a lezione. Ne scaturisce un momento goliardico, grazie al quale Cristian riesce a far emergere il suo lato più libero. In videobox il ballerino confessa di essere sempre stato schematico e razionale (persino nelle pulizie della sua camera!) ma di sentirsi felice di questo percorso intrapreso insieme all’assistente Fabrizio, che lo sta rendendo più tranquillo e meno rigido.
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Dopo la puntata di sabato, Veronica Peparini raggiunge Mattia e lo invita a sfruttare quest’ultima settimana di scuola per tirar fuori più sicurezza e forza, affrontando tutti gli stili e tutte le categorie proposte. Mattia lamenta di non aver mai potuto dimostrare le proprie caratteristiche e il proprio stile. In videobox il ballerino chiede di poter lavorare con tutti gli insegnanti e di poter fare più lezioni possibile; in breve tempo viene accontentato. In sala lo aspetta Fabrizio, che gli chiede di allenare gli addominali perché un ballerino anzitutto deve avere anche cura della tonicità del proprio corpo. Dopo l’allenamento fisico, è il momento delle coreografie, eseguite insieme ai professionisti. Al termine della lezione Mattia non trattiene le lacrime, probabilmente causate dalla fatica ma soprattutto nell’insoddisfazione verso se stesso. La lezione è comunque stata positiva e l’allievo si allontana dalla sala sollevato.
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Anche Grazia Di Michele raggiunge Silvia nel dopo puntata: la maestra è preoccupata, soprattutto perché per il serale sono rimasti solo tre posti. Silvia stessa si rende conto di non eseguire le canzoni sempre con la medesima intensità emotiva, lamentando inoltre la presenza di un muro tra lei e il pubblico. Tuttavia Grazia fa notare all’allieva che questa barriera non è innalzata dal pubblico, bensì da lei stessa. Il mestiere della cantante implica un grande amore per la gente e non sempre Silvia riesce a dimostrarlo. Per Silvia spesso chi ascolta è un «nemico» e questo è il suo grosso limite, secondo la professoressa. Silvia ha un momento di crisi e non riesce a contenere le lacrime, confessando a Grazia di sentirsi poco sostenuta anche dai compagni. La maestra propone di superare questo momento nero cantando e Silvia sceglie “Non sono una signora” di Loredana Bertè.
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