Riassunto della puntata del Trono Over di Uomini e Donne del 04/12

di Redazione Wittytv
Daytime

Si riparte dal filmato che riguarda Ida e Riccardo e la loro ennesima, aspra discussione dietro le quinte, un confronto a muso duro, senza peli sulla lingua, forse fin troppo, tanto da sembrare in grado di mettere la parola fine alla travagliata storia. E invece oggi i due sono di nuovo qui: prima entra Ida e inizia a raccontare le news della settimana, poi anche Riccardo, entrambi con espressione severa. È successo che si sono sentiti spesso, poi lui è andato a trovarla a Brescia e questa volta si è “avvicinato” di più, ci sono stati abbracci e quei baci che lei aveva tanto atteso, ma per Riccardo c’è stata anche la sensazione di trovarsi davanti un’altra persona, distaccata, ben diversa da quella conosciuta finora. In effetti, anche rispondendo a una domanda di Gianni, Ida afferma di non essere più “predisposta” nei confronti del suo ex, il quale ora le chiede come mai non si sia tirata indietro quando lui si è avvicinato per stringerla e baciarla: “Che cosa devo pensare?”; I: “Non lo so, quello che vuoi…ma per me ormai è così…tu mi dicevi spesso di aspettare i tuoi tempi…ecco ora sono stanca”.

Riccardo accusa il colpo e fa fatica a parlare per il groppo in gola: “mi dispiace…, ci ho creduto…ho sbagliato, ma non voglio perderti! Sono innamorato di te!”; Ida resta silenziosa a lungo, poi replica: “Anche io adesso potrei chiederti…come mai questo cambiamento?”. Ora è Maria a prendere la parola facendo una sorta di cronistoria di quanto successo tra i due, citando il periodo in cui lei soffriva mentre lui usciva con Roberta e con altre e infine, in occasione della temporanea riconciliazione, del desiderio di Ida nei suoi confronti, disatteso e non ricambiato da un Riccardo freddo e calcolatore.

Ora però lui sembra davvero deciso a cambiare tutto e a farlo trasferendosi a vivere da lei: “Io volevo cercare di rimediare in modo definitivo” dice mettendosi una mano in tasca per tirare fuori una scatolina (dentro c’è un anello) per poi giungere al sodo: “Ti volevo chiedere di sposarmi!”; Ida resta ancora in silenzio ma abbozza un sorriso, Maria lancia un ballo per loro due e per tutti, Ida e Riccardo si stringono stretti stretti, con gli occhi chiusi e il viso affondato sulla spalla dell’altro, poi lui la solleva e la porta dietro le quinte.

Gianni commenta che più di chiederle di sposarlo lui non poteva fare e, dopo un ulteriore appendice di discussione tra i due, si volta pagina con Valentina ed Erik al centro dello studio: i due in settimana si sono sentiti quotidianamente e poi sono usciti. Il bilancio è assolutamente positivo, Valentina dice che lui riesce a trasmetterle serenità, Erik, già di suo positivo  di natura, è molto carico e ancora più contento…staremo a vedere come finirà.

Dopo un ballo tocca di nuovo ad Anna e Samuel che si erano lasciati abbastanza male e sembra che si ritrovino ancora peggio, lei gli restituisce un cavallino di plastica che lui le aveva regalato e poi lo accusa senza mezzi termini di averle chiesto quali e quante fossero le sue fantasie sessuali, tipo “cosa ti piace, come ti piace etc”. Samuel ribatte dandole della falsa e parte un lungo e ruvido botta e risposta, A:  “Tu cerchi solo sesso!”; S: “Per quello non c’è bisogno di Anna Tedesco…c’è molto di meglio!”; A: “Tu sei un maiale!”.

Tina vorrebbe saperne di più su queste loro tematiche ma non ottiene risposta, mentre Samuel continua a smentire Anna: “Io non voglio solo quello!” poi ecco ancora Gianni: “Molti uomini si sono lamentati per la freddezza di Anna”. Quasi automatico che si parli anche di Giorgio, visto che Gianni ha sempre sospettato che tra lui e Anna ci fosse qualcosa e a questo punto ovviamente scende in campo anche Gemma che prende a discutere con la sua poco amata collega di parterre. Samuel ha qualcosa da chiedere ad Anna e da rimproverare a se stesso: “Ma allora perché ti sei seduta sulle mie gambe? Accidenti a me e a quando ti ho lasciato il numero di telefono! Mi vergogno di quel giorno!” così i due continuano ad accusarsi di essere dei “ballisti”.